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Recensione Barely Awake - S/T

Nella vita, così come nella musica, si cambia e si cresce. Spesso ti influenzano in questo cambiamento chi ha intorno, o chi ascolti. Come succede alle persone, capita anche alle band. Ed è così che band che avevano fatto di un genere il loro credo, le trovi trasformate e soprattutto cresciute con il passare degli anni. Ed è così che ritrovo i Barely Awake dopo averli sentiti suonare dal vivo qualche anno fa. In questo loro debutto vero e proprio a livello discografico abbiamo un gruppo che nel corso degli anni è stato in grado di cresce ed evolversi, invece di restare duro e puro il che non li avrebbe portati probabilmente da nessuna parte.
Ed è così che il Metal che li ha portati in giro per l'Europa dal 2009 quando si sono formati, si trova in forma molto minore in questo S/T, primo vero album della band. Il Metal c'è ancora ma lascia ampi spazi di manovra, in cui la band dimostra di muoversi perfettamente. Psichedelia, sperimentazione, voglia di vagare con la musica. Non che le origini siano state dimenticate del tutto ma sono state integrate da altro, che crea una complessa struttura musicale difficile da reperire nel nostro paese. E si, il paragone che più ho letto per questo disco, cioè con i Mars Volta, calza a pennello.



Grande lavoro per la band pesarese, che con sedici brani riescono a portarci con loro nel viaggio che hanno fatto in questi anni. Un disco dall'ampio respiro internazionale che però può fare un gran bene a tutto il nostro movimento musicale.
Recensione Barely Awake - S/T Recensione Barely Awake - S/T Reviewed by Unknown on 18:57 Rating: 5

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