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Recensione Roberto Vecchioni - Io Non Appartengo Più

Dopo sei anni dall'ultimo lavoro Di rabbia e Di Stelle del 2007, seguito dal rilancio di popolarità portatogli dalla vittoria al Festival di Sanremo 2011 con Chiamami Ancora Amore, ecco tornare con un disco di inediti uno dei grandi maestri della musica d'autore italiana.


Di acqua sotto i ponti in questi anni ne è passata tanta. Dal 2007 a oggi oltre la vittoria a Sanremo, con uno dei pezzi più belli che il Festival ha ascoltato negli ultimi dieci anni, Vecchioni ha dovuto combattere contro un tumore a un rene, battaglia vinta, ed è notizia degli ultimi giorni la sua possibile candidatura al Nobel per la Letteratura, in compagnia di mostri sacri come Bob Dylan e Leonard Cohen.
Ora Vecchioni torna con un disco che riporta il cantautorato italiano al posto che merita, cioè ai vertici artistici del nostro paese. E come dimostrato da altri due mostri sacri del genere, Guccini con L'Ultima Thule e De Gregori con Sulla Strada, questo album del Professore sta a dimostrare che quando si hanno qualità e capacità il passare degli anni non influisce sulla composizione artistica. Anzi si assume una sempre maggior consapevolezza in quello che si sta facendo.
La componente autobiografica del disco è quasi totale, Vecchioni riesce nell'impresa di mettere tutte le sue emozioni e angoscie vissute in questi ultimi anni in versi.


Quando combatti contro un male che per i più risulta imbattibile, e riesci a uscirne vincitore, è chiaro che la tua prospettiva sulla vita tende a cambiare. E Vecchioni lo mette in musica. Il Miracolo Segreto e soprattutto Ho Conosciuto Il Dolore affronta il tema della malattia, arrivando al punto di mandarlo a fanculo. Ma sono anche altri gli aspetti della vita del Prof. Che mette nel disco. Due Madri è la storia di sua figlia e della sua compagna nella difficoltà di avere un figlio, in cui lancia un chiaro messaggio sul suo pensiero invitando la nipote a fregarsene del giudizio esterno. Donne tema centrale anche di Wislava Szymborska e in Le Mie Donne, quest'ultima quasi un'ode al sesso femminile in tutte le sue rappresentazioni di madri, mogli e figlie. Passando per Stelle la storia di un viaggio in mare in cui però il capitano maledice le stelle che lo hanno guidato fino a quel momento, si arriva alla titletrack Io Non Appartengo Più un accorato grido rivolto al mondo moderno, in cui già dal titolo Vecchioni fa capire di non sentirsi partecipe.


Roberto Vecchioni ribadisce ancora una volta come la musica di qualità in Italia è possibile farla, e non per forza si è costretti a far musica per le sole classifiche. Un ritorno in grande stile che farà contenti tutti gli amanti un certo tipo di musica italiana, che sapranno trovare in questo disco un ottimo lavoro di uno dei maggiori poeti italiani.



Tracklist :

  1. Esodo
  2. Le Mie Donne
  3. Il Miracolo Segreto
  4. Sei Nel Mio Cuore
  5. Sui Ricordi
  6. Ho Conosciuto Il Dolore
  7. Stelle
  8. Così Si Va
  9. Wislava Szymborska;
  10. Due Madri
  11. Come Fai?
  12. Io Non Appartengo Più
Recensione Roberto Vecchioni - Io Non Appartengo Più Recensione Roberto Vecchioni - Io Non Appartengo Più Reviewed by Unknown on 11:47 Rating: 5

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