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Recensione Daft Punk - Random Access Memories

Quattro dischi in sedici anni possono sembrare un po' pochi, ma nel frattempo si sono dati parecchio da fare i due parigini simbolo dell'attuale scena elettronica nel mondo. A otto anni di distanza dal predecessore Human After All e con cinque anni di gestazione alle spalle arriva Random Access Memories.



Uno dei dischi più attesi del 2013, e sicuramente il più chiacchierato, un susseguirsi di voci sulle varie collaborazioni, video più o meno criptici non hanno fatto che portare alle stelle l'attesa per questo nuovo lavoro dei Daft Punk.
Intorno a metà Aprile ecco arrivare il primo singolo estratto dall'album. Get Lucky ha iniziato a imperversare nelle radio e televisioni di tutto il mondo, rendendolo già il singolo più ascoltato dell'anno. Si è subito notata una netta virata rispetto al passato della band, ma non era chiaro se fosse il solo singolo a proporre queste nuove sonorità o se fosse proprio la strada intrapresa dal duo. Un suono molto vicino al funk e alla disco anni '70, merito del quale va dato alla presenza alla chitarra di Nile Rodgers (ex Chic), a cui ha partecipato mettendo la sua voce Pharrell Williams.


Fin dalla prima traccia del disco si nota come la strada presa dalla band sia quella di cambiare stile, così eccoci di fronte a Give Life Back to Music pezzo funk-dance che con il suo ritmo riporta alle atmosfere delle fumose discoteche stile “Saturday Night Fever”. Ovviamente i due Parigini non dimenticano le loro origini e ovviamente quello che sanno fare meglio cioè l'elettronica e in The Game Of Love si inizia a intravedere il genere che li ha portati al successo, una ballata ipnotica che dal vivo tornerà utilissima. Con Giorgio By Moroder si va a omaggiare uno dei padri fondatori della musica elettronica. È lo stesso produttore italiano a prestare la sua voce, ma non per cantare, quanto per raccontare la sua carriera mentre in sottofondo parte una suite di 9 minuti che va in crescendo, sembrando quasi un pezzo prog più che elettronico.


Altra partecipazione del disco vede impegnato Julian Casablancas (The Strokes) alla voce di Instant Crush, pezzo abbastanza pop con delle escursioni elettroniche. Dopo un altro passaggio per il Funk con Lose Yourself To Dance ( sempre con Pharrell Williams alla voce ) si arriva a un'ulteriore svolta del disco. “Touch” un brano ad andamento circolare diviso in tre parti, si inizia con una voce e piano che ricorda molto David Bowie del passato, si passa alla dance per andare poi a esplorare una sorta di psichedelia, che riconduce nella parte finale di nuovo alla voce e al piano d'apertura.
Dopo le ulteriori divagazioni tra funk ed elettronica di Fragments Of Time e Doin'It Right si arriva alla traccia conclusiva. Contact è un'esplosione elettronica, che riporta la band al suo grande passato e dimostra come nel fare un certo tipo di musica siano ancora i migliori


Era uno dei dischi più attesi del 2013 e non ha deluso le aspettative. Il rischio che i due francesi hanno corso è stato grandissimo e poteva portare a un flop pazzesco. Invece come al loro solito hanno tirato fuori il coniglio dal cilindro e hanno messo sul piatto uno dei dischi migliori dell'anno. Solo il tempo ci dirà se avevano ragione loro, ma state pur certi che da qui a tanti anni Random Access Memories sarà una delle fonti d'ispirazione per chi ha come obiettivo quello di far ballare i propri fan.



Tracklist

 “Give Life Back to Music” (featuring Nile Rodgers)

“The Game of Love”

“Giorgio by Moroder” (featuring Giorgio Moroder)

“Within” (featuring Chilly Gonzales)

“Instant Crush” (featuring Julian Casablancas)

“Lose Yourself to Dance” (featuring Pharrell Williams and Nile Rodgers)

“Touch” (featuring Paul Williams)

“Get Lucky” (featuring Pharrell Williams and Nile Rodgers)

“Beyond”

“Motherboard”

“Fragments of Time” (featuring Todd Edwards)

“Doin’ It Right” (featuring Panda Bear)

“Contact” (featuring DJ Falcon)
Recensione Daft Punk - Random Access Memories Recensione Daft Punk - Random Access Memories Reviewed by Unknown on 18:43 Rating: 5

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